fbpx
Telefono

+39 06 45491726

Email

info@sunbodyroma.it

Orario

Lun - Sab: 9:30 - 20:00

RIVELA LA FORMA DEI DESIDERI

Dominare la temperatura per plasmare le forme: VIDIA sfrutta al massimo le possibilità offerte dal ciclo termico. La tecnologia è in grado di lavorare in profondità, offrendo risultati sorprendenti in termini di rimodellamento e ringiovanimento dei tessuti trattati.

Agendo sul differenziale Delta T (temperatura calda e temperatura fredda), è possibile lavorare senza alcun rischio per il soggetto trattato. L’azione dello “shock termico” è coadiuvata dalla sinergia con l’elettrobiostimolazione e con la tecnologia B-FAS (Beauty – Fast Absorption System), che consente il rapido assorbimento di prodotti cosmetici per massimizzare i risultati.

Cos’è lo shock termico

Con il termine “terapia shock termico” si intende un trattamento che si basa su tecnologie che inducono una variazione “forzata” della temperatura di un limitato distretto corporeo con incrementi positivi e negativi alternati rispetto alla temperatura basale.
Come è noto, riscaldare o raffreddare un substrato biologico apporta nello stesso degli effetti e/o variazioni dello stato funzionale che possono essere utilizzati a fini terapeutici.
Il razionale di funzionamento va ricercato nel concetto della variazione del ΔT(variazione della temperatura).
Di fatto, nel momento in cui si innalza o decrementa la temperatura di un “sistema” si tende a evidenziare la temperatura target ovvero quella alla quale si desidera portare il sistema. Quello che risulta più rilevante, in special modo in contesto biologico, è la differenza tra la temperatura basale e la temperatura target ovvero il ΔT.
L’alternanza del ΔT tra temperature rispettivamente più alte e più basse di quella basale amplifica il rendimento terapeutico delle singole metodiche senza intervenire sulla dosimetria che potrebbe incrementare la probabilità di complicanze.

Gli effetti del freddo sulle cellule adipose

L’esposizione degli adipociti al freddo determina un debito energetico che pone la cellula nella necessità di usare tutto il suo ATP per produrre calore. Il risultato di questo stress metabolico, nel caso in cui lo stimolo ipotermico continui, si conclude con la morte della cellula seguita da uno stato
infiammatorio caratterizzato dalla presenza di IL 1, IL 2, IL 6, TNF alfa, altre citochine proinfiammatorie, leucotrieni ed altre proteine della fase acuta che, tramite la flogosi, distruggono i resti degli adipociti necrotici che vengono, poi, eliminati da parte dei macrofagi.
Il tessuto adiposo si scinde, sotto la funzione della lipasi, in glicerina e acidi grassi che verranno drenati dagli organi emuntori, epatici, renali e intestinali.
Vari studi hanno dimostrato che questo processo non provoca un aumento del dosaggio del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue periferico. Il tessuto adiposo, molto sensibile alle basse temperature, cristallizza con conseguente “morte cellulare”.

Gli effetti del caldo sulle cellule adipose

Aumentando con il calore la vascolarizzazione, si aumenta il metabolismo degli adipociti creando uno stress termico maggiore, ma una volta che
l’adipocita è esposto al freddo comporta una maggiore richiesta energetica da parte dei tessuti adiposi circostanti.
In questo modo lo stress si trasmette anche ad essi, divenendo più estesi. D’altra parte, l’altro mezzo che possiede l’adipocita per difendersi è la sua trasformazione in adipocita bruno. In questo modo si ha la diminuzione degli adipociti bianchi e quindi la riduzione del grasso.

Trattamenti fruibili

  • Ipotonie muscolari
  • cedimenti da dimagrimento
  • lassità di mento e guance
  • cedimenti di seno e braccia
  • cuscinetti
  • maniglie dell’amore
  • accumuli adiposi su braccia e gambe
  • grasso addominale
  • disidratazione cutanea
  • cellulite edematosa
  • fibrosa e sclerotica
  • stasi venosa e stasi linfatica
  • drenaggio
  • tonificazione
  • tessuto connettivo

 

Torna a Trattamenti

Compila il modulo per fissare la tua prova gratuita

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Nome
error: Content is protected !!